
Ecco Gianni, il Senatore
MARZO
Il nome deriva dal dio romano Marte, dio della guerra, poiché era proprio nel mese di marzo che in genere iniziavano le guerre.
M'arzo: dal romano indica la volontà di tirarsi su tutte le mattine. Preceduto dalla particella 'mo e ripetuto svariate volte preannuncia quel che sarà il mood del mese successivo, dedicato al dolce dormire, a cui nella sua falsa fierezza aspirerebbe il nostro eroe.
CARCIOFO
La parola carciofo, la cui radice è usata per indicare questa pianta nella maggioranza delle lingue indoeuropee, procede dall'arabo al-kharshûf.
La pianta chiamata Cynara era già conosciuta dai greci e dai romani, ma sicuramente si trattava di selvatico. A quanto sembra le si attribuivano poteri afrodisiaci, e prende il nome da una ragazza sedotta da Giove e quindi trasformata da questi in carciofo.
La cinarina ha anche effetti coleretici, sembra cioè stimolare la secrezione di bile da parte delle cellule epatiche e aumentare l’escrezione di colesterolo e di materia solida nella bile.
La medicina naturale e la fitoterapia usano il carciofo nel trattamento dei disturbi funzionali della cistifellea e del fegato, delle dislipidemie, della dispepsia non infiammatoria e della sindrome dell'intestino irritabile. Lo utilizza inoltre, per il suo sapore amaro, in caso di nausea e vomito, intossicazione, stitichezza e flatulenza. La sua attività depurativa (derivata dall'azione su fegato e sistema biliare e sul processo digestivo) fa sì che venga usata per dermatiti legate ad intossicazioni, artriti e reumatismi.
Marilyn Monroe fu nel 1949 la prima "Regina del Carciofo" (Artichoke Queen) nel "Festival del Carciofo" (Artichoke Festival) che tutti gli anni a partire da quell'anno si celebra a Castroville in California.
Pablo Neruda, Premio Nobel per la Letteratura nel 1971, scrisse il poema Oda a la Alcachofa ("Ode al carciofo"), che è parte della raccolta Odas Elementales.
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