Gennaio 2012

A CHE ORA E' LA FINE DEL MONDO?


Ragàs!
Che il 2012 abbia inizio!
Penelope ci ha rapiti con la sua bellezza ..padrona del tempo!


E' LA FINE DEL MONDO COSÌ COME LA CONOSCIAMO (E STO BENE)

E’ grande, comincia con un terremoto, uccelli e
serpenti, un aereo e Lenny Bruce non ha paura.
Occhio del ciclone, ascolta il tuo stesso moto - il mondo
ascolta i propri bisogni, il fantoccio ascolta i tuoi bisogni.
Non nutrire un discorso vuoto, grugnito, no, forza, la scala fa un terribile rumore con uno tonfo da poca altezza.
Ferro nel fuoco, rappresenta sette giochi, un governo per arruolamenti e un campo di battaglia.
Ha lasciato l’ovest e sta arrivando una fretta che ti ha il fiato sul collo.
Squadre e squadre di giornalisti perplessi, inquieti, stanchi, sfiniti. Guarda quella scarsa commedia! Bella, però. Uh-oh,
straripamento, popolazione, cibo comune, ma lo farò.
Salva te stesso, servi te stesso. Il mondo ascolta i propri bisogni, ascolta il tuo cuore cessare di battere, il manichino euforico e l’onorato e il giusto, giusto. Tu acido, patriottico, sbattere, combattere, luce abbagliante, ti senti piuttosto folle.

E’ la fine del mondo così come la conosciamo.
E’ la fine del mondo così come la conosciamo.
E’ la fine del mondo così come la conosciamo e sto bene.

Sei in punto – l’ora della TV. Non essere catturato nella
torre straniera. Distruggi e incendia, ritorna, ascolta il tuo stesso moto. Catturando, uguagliando, bruciando libri, perdendo sangue. Ogni scopo si intensifica. I propri scopi si inceneriscono. Accendi una candela, un cero.
Lasciati andare, lasciati andare. Guarda il tuo tallone sbattere, rotto… uh-oh, questo significa non aver paura cavaliere.
Il ribelle guida bene!
Un torneo, un torneo, un torneo di bugie. Dammi soluzioni,
dammi alternative ed io peggioro.

E’ la fine del mondo così come la conosciamo.
E’ la fine del mondo così come la conosciamo.
E’ la fine del mondo così come la conosciamo e sto bene.

L’altra notte ho sognato coltelli, disgregazioni
di zolle continentali. Montagne tutte in fila, Leonard
Bernstein, Leonid Brezhnev, Lenny Bruce e Lester Bangs.
Feste di compleanno, dolce al formaggio, gelatina di fagioli, boom! Tu simbiotico, patriottico, sbattere libri collo, giusto? Giusto!

E’ la fine del mondo così come la conosciamo.
E’ la fine del mondo così come la conosciamo.
E’ la fine del mondo così come la conosciamo e sto
bene…bene…

Ligabue da i R.E.M.